Cosa ci rende esseri umani? (Parte Tre)

Una conseguenza palese delle tecnologie vane, è attribuire valore alle cose che ritengo personalmente sbagliate per la loro scarsa utilità, con l’effetto reciproco di sminuire invece le cose più importanti.


Nella società odierna, da decine di anni il computer è diventato uno strumento necessario per la propria integrazione nel sistema, sia nella vita professionale, che per i nostri spazi personali.

A rigor di logica, ritengo sia una evoluzione giustificata per l’essere umano, visto che il nostro PC di casa ha permesso di rendere le nostre vite più facili, più veloci e più autonome.


Negli ultimi anni in particolare, si è aggiunta un’altra tecnologia, come bene di prima necessità, lo Smartphone.

Reputo che, effettivamente, il nostro “telefono intelligente”, non abbia aggiunto niente di inedito alle nostre vite.

Ci ha solo permesso di fare le stesse identiche cose che facevamo prima, in maniera più comoda e più immediata.


Ragioniamo.


Se prima avessi voluto fare una foto, ti saresti procurato una macchina fotografica. 

Se avessi voluto scambiare dei messaggi con degli amici, avresti usato gli SMS del cellulare.

Se avessi dovuto guardare le mail, lo avresti fatto dal computer.

Se avessi voluto distrarti per fare dei giochi di intrattenimento, avresti avuto decine di piattaforme diverse disponibili.

Se avessi voluto ascoltare musica, lo avresti fatto con lo stereo, il giradischi, il vecchio mangiacassette, la radio, MP3, MP4.

I significati delle parole sono sempre stati sul Dizionario.

Il giornale lo ha sempre venduto l'Edicola.

Se avessi avuto bisogno di trovare il numero di un conoscente, ti saresti affidato alle Pagine Bianche o le Pagine Gialle.

La TV via cavo era fornita di programmi adatti ad ogni gusto e ad ogni età, come i cartoni animati, i Documentari, le serie a puntate, film adatti a chiunque.


Cosa effettivamente ci ha permesso di fare di nuovo il nostro Smartphone? Niente, eppure tutti ne abbiamo estremamente bisogno.


Se requisissimo ad una qualsiasi persona profondamente immersa nel sistema, il suo “telefono intelligente”, non sarebbe più capace neanche di allacciarsi le scarpe da solo, siamo completamente assuefatti da uno strumento inutile.


Le cose importanti a cui noi esseri umani dobbiamo attribuire maggior valore, sono sempre le stesse, sono scontate e sono banali, ma sono sempre quelle.


Abbiamo bisogno di respirare aria pulita, abbiamo bisogno di fermare l’effetto serra e l’assottigliamento dell’ozono.

Dobbiamo bere acqua che non sia contaminata.

Abbiamo bisogno di preservare i ghiacciai e la vita degli animali.

Abbiamo bisogno di una buona sanità ed una buona istruzione, combattere la fame e la sete.

Rendere la vita di ogni individuo sul pianeta dignitosa e decorosa, a prescindere dal ceto, dalla cultura, religione o area geografica. 



Se chiedessimo ad un adolescente, cosa riterrebbe più importante nella sua vita, probabilmente ci risponderebbe:


I like, le visualizzazioni, i soldi, l’ultimo Smartphone uscito, la fidanzata attraente, la macchina costosa, un lavoro che possa dimostrare a se stesso di essere meglio degli altri…


Paragono questo processo indotto alle grandi masse, come un generale lavaggio del cervello, da parte degli oligarchi che hanno un tornaconto economico per renderci inconsapevoli ed ignoranti.





Il modo migliore per vendere un prodotto è quello di creare un interesse collettivo di necessità, anche se ingiustificate.

Ci sentiamo in obbligo di avere qualcosa che dovrebbe essere invece marginale.


Siete convinti che le multinazionali di telefonia, hanno avuto come obiettivo rendere le nostre vite più comode, più veloci e dal punto di vista generale, più "facili"?

No, vogliono solo avere a loro disposizione un accessorio che sia vendibile a livello globale.

La migliore logica di mercato.

Il prodotto più diffuso e comperato al Mondo; lo Smartphone.


Più loro inquinano le nostre priorità vitali di necessità inutili, più ci allontaniamo da ciò che dovrebbe essere veramente indispensabile.


Come esempio, tutti noi abbiamo uno Smartphone.

Abbiamo modelli di telefoni così potenti e costosi, che per le loro enormi prestazioni, le funzionalità da noi più usate, equivalgono approssimativamente a 0.

Ogni ceto sociale, anche il più povero, ha bisogno di investire centinaia o migliaia di Euro, per uno strumento che neanche comprende ed usa a pieno.

Quale dovrebbe essere l’interesse del compratore, verso uno strumento che non sa neanche usare?

Ci vorrebbe una indifferenza collettiva, ma siamo sollecitati a spendere sempre di più.


Le grandi aziende, che scopo hanno a vendere uno strumento incredibile ed inutile allo stesso tempo?

Solo logiche di mercato.

L’unico pretesto è vendere, fare comprare più persone possibili.

La fascia di mercato è così ampia, che permetterà a gli imprenditori attuali, di essere nei numerosi prossimi decenni, “sull’Olimpo” dei Potenti del Pianeta.


Chiunque abbia difficoltà economiche e si senta in obbligo di avere un “telefono intelligente” costoso e di marca, è vittima del Sistema che ci ha cresciuti come dei perfetti consumatori.

Compriamo inutilità spacciata per oro, compriamo tutto ciò che ci propinano le pubblicità, per non sentirci in difetto verso il prossimo, sicuramente vittima del Sistema, come noi.


Quindi siamo veramente liberi? o siamo solo liberi di fare e scegliere come ci dicono i Potenti del Pianeta?

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