Il complotto del Telefono Intelligente

Siamo tutti consapevoli che negli ultimi 15 anni circa, si è affermato nel mercato con una prepotenza e con una possanza senza precedenti, il prodotto ormai più venduto nella storia contemporanea: lo Smartphone.

E’ così eccezionale questo fenomeno commerciale che TUTTI, quasi nessuno escluso, ne dispone almeno uno.

Ripeto per sottolineare il concetto.

In data odierna non esiste persona al mondo (o quasi) che ne sia sprovvisto.


Detenere uno Smartphone è divenuto così usuale e contaminante nella nostra vita, che è ormai socialmente accettato che sia parte integrante e complementare della nostra persona.

La nostra esistenza è conservata ed è garantita da uno strumento che considero più ambito e sopravvalutato che effettivamente necessario.


L’effetto più nocivo del continuo utilizzo dello Smartphone è con molta probabilità, iniziare a soffrire di una dipendenza incontrollata, composta dalla spasmodica ossessione di consultarlo e di possederlo tutto l’arco del giorno.

Nella psicologia umana, questo processo deleterio è comparabile allo stesso processo mentale di un drogato in astinenza.


A livello sociale, molti ritengono che la tecnologia smart sia riuscita ad unire persone vicine e lontane, senza avere la necessità di effettivamente vedersi e stare insieme. 

Ci possiamo non sentire soli anche quando fisicamente lo siamo.

Io ritengo invece che questo strumento sia riuscito ad allontanare soprattutto le persone che si consideravano una volta vicine.

E’ una tecnologia che ci ha resi soli in mezzo a tantissime persone altrettanto sole.

Chattare ha sostituito parlare, condividere ha sostituito bere insieme, l’immagine del profilo di whatsapp ha sostituito il guardarsi negli occhi.

Sono esempi molto forti e non sempre fedeli a ciò che effettivamente accade ad ognuno di noi, ma la logica del discorso penso che stia in piedi e penso non sia facile smentirla.


Sul piano commerciale, le grandi Multinazionali come Apple, Motorola o Samsung, si sono serviti del prodotto più facilmente vendibile a larga scala per soddisfare la loro sete di potere e di denaro, per aggiudicarsi il podio mondiale eterno fra i Potenti, lo Smartphone.

Chi conosce le dinamiche di come funziona una medio/grande Impresa, sa molto bene che la filantropia ed il buon senso non sono ammessi.

Ogni Impresa ha il desiderio di possedere un ambito strumento che sia il più commercializzabile e diffondibile possibile.

Le grandi Aziende che trattano la tecnologia informatica, hanno la gallina dalle uova d’oro, hanno al loro servizio lo Smartphone.

Globalmente è stato venduto a chiunque, lo ha il ricco, il povero, il ragazzino, il vecchio, l’americano, l’asiatico, l’africano, l’europeo…


E’ semplicemente il prodotto più venduto al mondo, eppure secondo me non serve a niente.

Serve a gran poco.

Tutto ciò che puoi fare con il tuo Telefono Intelligente, lo facevi anche prima.

Le mail, la musica, la macchina fotografica, i giochi, i messaggi, i social network, sono alcune delle tantissime cose accessibili ed alla portata di tutti anche senza lo Smartphone.

Non ci è stato aggiunto niente di nuovo rispetto alla rete delle nostre precedenti possibilità e disponibilità.

Ciò che ritengo sia dinamico e mutevole è la nostra condizione odierna e futura, più la tecnologia diventa smart, più noi diventiamo stupidi o più noi possiamo permetterci di esserlo.

Abbiamo l’estremo bisogno di qualcosa che non dovrebbe essere indispensabile, ma che lo è già diventato.


Se tutto ciò che riguarda la nostra persona, dagli interessi alle passioni ad i passatempi, sono racchiusi solo ed unicamente dentro un accessorio, questo accessorio diventerà una parte estremamente importante ed indispensabile verso di noi.

Sarà uno strumento malsanamente insostituibile e non sapremmo più vivere senza.


Il motivo per il quale lo Smartphone è diventato indispensabile è che abbiamo delegato a questo subdolo strumento, moltissime delle cose indispensabili precedenti ad esso.

Ad esempio, con una applicazione si potrà accedere alla propria Tessera Sanitaria, così un giorno non dovrai mai più avercela nel portafoglio.

La Tessera Sanitaria è indispensabile, lo Smartphone no.

La Tessera Sanitaria sparirà, lo Smartphone diventerà indispensabile.

Un giorno per noi, sarà impossibile ricordarci come si viveva senza.


E’ diventato un bene di prima necessità.



Rendere indispensabile uno strumento che non dovrebbe esserlo, permette a questo di essere esponenzialmente commercializzato fino alla conclusione che, ogni individuo, di ogni fascia di popolazione, di ogni stato e cultura, dovrà possederne uno.

Sono convinto che sia un complotto andato a buon temine, gestito dalle Multinazionali ed i Potenti per la loro sete di potere e di denaro, per soddisfare il loro bisogno di dominio globale.

Tutto questo è il frutto della commercializzazione dell’accessorio più ambito e posseduto al mondo.


Per dimostrare la mia pesante ed accusatoria teoria del complotto del "telefono intelligente", vi propongo un ragionamento riguardo le ultimissime generazioni.


Mi riferisco ai bambini che seguono i canali TV dedicati a loro.

Io stesso quando ero bambino mi distraevo con la televisione, ma la televisione era molto diversa.

Adesso le pubblicità dei canali come Boing o Cartoon Network, sono tempestate di riferimenti verso lo smartphone, creando un prematuro sentimento di necessità per indottrinare fin da giovane età, tutti i futuri compratori e consumatori di domani.

Questo complotto indiretto e puramente psicologico, assicurerà ancora alle Multinazionali il loro podio economico esclusivo.

Per raggiungere i loro egoisti obbiettivi, le Multinazionali si approfittano e si approfitteranno sempre di ogni strumento in loro possesso.


L'indipendenza dei bambini verso accessori superflui è minacciata dalle logiche di mercato.

Non siamo certamente a conoscenza di questi subdoli procedimenti economici, ne possiamo dimostrarli su larga scala, ma possiamo senza dubbio renderci conto dei grandi cambiamenti e dei pericolosi risultati nelle nostre vite di tutti i giorni.







Anche le persone con più difficoltà economiche si sentono in dovere di avere un Telefono Intelligente.


Siamo psicologicamente indotti a possederne uno.


- Loro ce l’hanno ed io no.

- Se non ce l’ho sarò tagliato fuori.

- Se non c'è l' ho, non mi farò mai degli amici.

- Senza di quello valgo meno di niente.

- Ora che ne ho uno posso mostrarlo agli altri.

- Ora che ne ho uno posso fare tutto quello che voglio, senza sapere o considerare che potevo farlo anche prima.


L’invidia e l’insicurezza, nelle logiche di mercato, sono gli strumenti più efficaci verso noi “ultimo gradino della società”.

Prima di essere esseri umani siamo consumatori, siamo tantissimi numeri su di un database che non si ferma mai e che ci controlla.

Siamo un insieme di algoritmi al servizio dei Potenti.

Loro hanno bisogno di indirizzare le nostre scelte, le nostre decisioni, le nostre passioni e le nostre necessità, altrimenti smetterebbero di essere potenti.


Ci sentiamo in dovere di avere un accessorio da centinaia o migliaia di Euro, che per le proprie potenzialità, e per l’uso che ne facciamo è totalmente INUTILE, o si avvicina ad esserlo…


Perche?


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